A Varese gli affari si fanno anche grazie allo sport

La Prealpina - 11/09/2017

Varesini popolo di sportivi? A leggere uno studio ad hoc, licenziato dalla camera di Commercio di Milano, la risposta all’interrogativo non può che essere affermativa. Negli ultimi cinque anni le imprese attive nei settori legati all’attività sportiva in provincia di Varese (club e palestre in primis) sono aumentate di un buon 13,2%: da 220 a 249. Stesso discorso per i corsi sportivi e ricreativi cresciuti da 18 a 70 nel lustro 2012-2017. Il trend del Varesotto è confermato anche a livello regionale. E non potrebbe avvenire diversamente, dato che la Lombardia, con le sue oltre 3800 imprese che si occupano di sport, rappresenta un quinto delle attività complessive presenti sul territorio nazionale. Attività cresciute in tutta Italia del 25%, a certificare la bontà (attuale) del settore e le potenzialità del business. Dopo la Lombardia, a distanza, ecco il Lazio (2.223 imprese, 11%), l’Emilia Romagna (1.944 imprese, 9,6%), il Veneto (1.635 imprese, 8,1%) e la Toscana (1.632 imprese, 8,1%). Prima tra le regioni del sud la Campania (7%). Ancora: a crescere di più in cinque anni sono il Lazio (+37%), il Veneto (+35%) e le Marche (+34%). Tra le province italiane, il primato spetta a Roma con 1.760 imprese attive nei settori dello sport, l’8,7% del totale nazionale. Seconda Milano con 1.203 imprese, 6% del totale Italia. Poi, Torino (842 imprese, 4,2%), Napoli (745, 3,7%) e Brescia (730, 3,6%). Precisato che la Lombardia è tra le regioni più in crescita – +28% in 5 anni, con 3.516 attività sportive (+24%) e 310 corsi sportivi e ricreativi (+101%) -, Milano“pesa”da sola il 31,4% lombardo (+30,6% in cinque anni). Più indietro, Brescia con 730 imprese (+25%), Bergamo con 460 imprese (+20%) e Varese.

Secondo i dati raccolti sono al nord i cittadini che dichiarano di praticare sport in modo continuativo. Su un campione Istat del 2016 di 100 persone con le stesse caratteristiche, è il Trentino-Alto Adige ad avere cittadini che fanno più sport: il 39% lo fa costantemente a Bolzano e il 33% a Trento. In Lombardia gli sportivi sono il 31%, rispettivamente il 29% e 27% in Valle d’Aosta e Piemonte. Più sedentario, invece, il sud: su 100 abitanti oltre la metà dichiara di non praticare sport e attività fisica.