A Malpensa decolla l’aereo green

La Prealpina - 07/09/2016

Non può che essere una coincidenza. Ma la decisione di Lufthansa di far atterrare a Malpensa il suo aereo più green (nella foto) sembra una risposta nei fatti ai sindaci di sedime che, guidati dal primo cittadino di Somma Lombardo Stefano Bellaria, hanno intenzione di chiedere al tavolo della Commissione aeroportuale il divieto di sorvolo sui cieli della brughiera dei velivoli di vecchia generazione, inquinanti ma soprattutto rumorosi.

Dal primo settembre il colosso tedesco ha in flotta il nuovissimo Airbus A320neo (dove la sigla sta per new engine option) e ha scelto Malpensa come prima destinazione europea per il suo utilizzo.

«Ridurre l’impatto ambientale della nostra flotta è da sempre un obiettivo fondamentale del gruppo», spiega la vice president sales Europe Heike Birlenbach, premiata tra l’altro proprio dal Comune di Somma nel gennaio del 2010 con una statua raffigurante i tre leoni rampanti (il simbolo della città) ai tempi dell’esperimento (poi fallito) di Lufthansa Italia come nuovo hub carrier di Malpensa.

«Siamo molto felici che il nostro nuovo A320neo sia ora in volo verso le prime destinazioni europee al di fuori della Germania dal momento che vanta motori più silenziosi e una migliore efficienza nel consumo di carburante, che si traduce in ridotte emissioni di Co2, consentendo un significativo miglioramento dell’impronta di carbonio».

Il costruttore stima anche una sensibile riduzione di NOx (ossido di azoto), di almeno il 10 per cento rispetto alla serie A320.

Il Gruppo Lufthansa ha ordinato un totale di 116 aeromobili di questo tipo, 45 dei quali sono gli A321neo, con un investimento di 13,3 miliardi di dollari. La macchina che da una settimana atterra a Malpensa consuma il 20 per cento in meno di carburante per passeggero rispetto ai modelli comparabili attuali. E il rumore di 85 decibel è la metà di un normale A320, contribuendo così a migliorare l’inquinamento acustico percepito dalle popolazioni che vivono sotto le rotte.